Itinerari in Gallura: Tempio Pausania e Calangianus

itinerari gallura

Itinerario n°1

L’itinerario n°1 si snoda nei comuni di Tempio Pausania e Calangianus.

ITINERARI IN GALLURA n° 1:  FONTANA DEI FRATI, FUNTANA EA BEDDA, FONTE LI CONCHI, FONTE CRISPOLI

Lungo la strada che congiunge la Zona Industriale a Limbara svoltiamo a sinistra, dopo circa 1 km, e c’immettiamo sulla strada dilli Mulini. Percorriamo, in macchina, circa 1 Km e dopo una serie di tornanti, troviamo la fontana di Li Frati, sulla destra, nel sottobosco. La fonte è localizzata in una zona incontaminata ricca di querce, pini, corbezzoli, agrifogli, è provvista di un parcheggio, di un’area per picnic e di ampi spazi per giocare. Essa è stata costruita nel pieno rispetto dell’ambiente utilizzando, la roccia più usuale del territorio, il granito. Il corso d’acqua è naturale “acqua sorgiva” è potabile e fresca.


Coordinate:   512     600     4525     500     Altitudine: m 520


Lasciamo la fontana di Li Frati e continuiamo a percorrere la strada dilli Mulini che dopo 4 Km si dirama in due biforcazioni. Se svoltiamo a destra raggiungiamo la fonte di li Reni, se svoltiamo a sinistra proseguiamo verso funtana Ea Bedda che troveremo dopo 20m dall’incrocio, sulla destra.
Funtana Ea  Bedda è localizzata sulla strada e non offre grandi spazi per parcheggiare e giocare, ma è provvista di un’area da picnic costruita interamente in granito come la stessa fonte. L’acqua è fresca e potabile ed ha un corso naturale che va confluire allu Riu Paggiolu che troviamo a 20m dalla fonte. Qui troviamo un ampio parcheggio dal quale è possibile ammirare un paesaggio mozzafiato  e delle rocce dalle sembianze particolari perché modellate dal vento nell’arco degli anni.

Lasciamo Lu Riu Paggiolu e proseguiamo oltre. La strada che andiamo percorrere è piuttosto ripida e man mano che saliamo il panorama è sempre più bello e la temperatura è sempre più fresca, siamo circondati da querce, pini, abeti, corbezzoli e dall’erica. Dopo circa 1 Km, all’incrocio, giriamo a sinistra e continuiamo a salire. Subito dopo l’incrocio, se solleviamo lo sguardo, sulla destra, è possibile ammirare una  roccia immensa dalle sembianze della Madonna con Gesù in braccio; sulla destra, invece, abbiamo un panorama mozzafiato che comprende Tempio, Calangianus, Nuchis, Luras, Aggius e Bortigiadas. Proseguiamo per circa 10 m e al successivo incrocio, giriamo a destra,dopo 200 m  troviamo la  Fonte di Li Conchi. Essa prende il nome dalli Conchi, cunicoli naturali all’interno della roccia che venivano usate dai pastori durante la transumanza, che troviamo nel territorio circostante.
Anch’essa è stata realizzata in granito nel 1988, vi troviamo un’ampio parcheggio e dello spazio per giocare e fare picnic. Intorno ad essa troviamo alberi di querce, agrifogli, pini, abeti, corbezzoli, timo  e peonie.La fonte si affaccia su un’immensa vallata.

Lasciamo la fonte di li Conchi e proseguiamo il nostro itinerario. Dopo circa 10 m dalla fonte giriamo a sinistra e proseguiamo per circa 30 m e dopo giriamo di nuovo a sinistra e dopo circa un km di salita ripida si trova la fonte Crispoli.
Realizzata in granito nel 1989, è provvista di parcheggio e di spazio per pic-nic ai lati della fonte troviamo dei muretti a secco, caratteristici perché anticamente venivano utilizzati dai pastori per delimitare i confini del proprio terreno.

Il panorama che si ammira dalla fonte  è privo di confini  e spazia fino all’isola dell’ asinara.


Fonte: www.montelimbara.it


 

Come arrivare


Vuoi cimentarti nell’itinerario?

 

Prenota una camera nel mio bed and breakfast tramite modulo contatti.

Ti aspetto,

Daniela

Nuraghe Tempio Pausania: le case dei giganti

nuraghe majori tempio pausania

Nuraghe Tempio Pausania Majori

Per gli appassionati di nuraghe tempio Pausania segnaliamo il Nuraghe Majori è situato a circa due chilometri da Tempio Pausania, in località Conca Marina, in prossimità di una collinetta granitica che si trova a 498 metri di altezza sul livello del mare, ricoperta di un fitto bosco misto di sughera, leccio, roverella, frassino ed ontano; il sottobosco è formato di fillirea, corbezzolo, erica e pungitopo.

La posizione in cui si trova nuraghe tempio Pausania e l’aspetto massiccio con cui si presenta sono la testimonianza dell’importanza che ha rivestito nel passato, differenziandosi dagli altri nuraghi presenti nel territorio della Gallura.

Il monumento è situato in una posizione strategica; di controllo del territorio insieme ai numerosi nuraghi disposti nelle alture circostanti. Dal Majori si possono facilmente identificare i nuraghi Lu Polcu, Budas, Izzana, Naracheddu, Naraconi, Monti di Deu, Agnu e Bonvicinu.

nuraghe tempio pausaniaIl Nuraghe a tempio Pausania Majori, monotorre, è stato costruito interamente in granito. Il monumento di pianta sub-circolare è realizzato con blocchi granìtici di grandi e medie dimensioni appena sbozzati e meglio lavorati presso l’ingresso: quest’ultimo è rivolto ad Est-Sud-Est, come di norma per ripararsi dal vento di Maestrale e per sfiuttare meglio la luce del sole. Dal punto di vista della struttura architettonica, si tratta di un nuraghe di tipo misto: esso rispecchia, infatti, le caratteristiche dei nuraghi “a corridoio” per la forma estremamente irregolare e soprattutto per la presenza di un corridoio che taglia longitudinalmente l’intera massa muraria e, nello stesso tempo, sono presenti caratteri dei nuraghi a tholos (falsa cupola) nella copertura dei due ambienti di forma ovoidale che si aprono a destra e a sinistra del corridoio.
L’ingresso porta ad un corridoio centrale coperto ad ogiva che attraversa in senso longitudinale tutta la costruzione e che infine esce su un grande cortile semicircolare; ai lati del corridoio ci sono due slarghi coperti con una rudimentale tholos; al suo interno si apre un silos per la conservazione di derrate.

Tra il muro e la torre Sud è incuneata la scala che permette l’accesso al piano superiore. Il bastione infatti  è raggiungibile attraverso una scala che si diparte dal cortile, a pianta semicircolare e delimitato da un muretto, costruito utilizzando blocchi di pietra dalle dimensioni inferiori a quelli usati per la realizzazione del Nuraghe. Osservando la struttura non è da escludere l’esistenza di un altro ambiente, un tempo situato sulle due camere ovoidali. Questo giustificherebbe la ricostruzione grafica proposta da Lamarmora, nella quale il nuraghe appare sovrastato da due torri.

Gli scavi eseguiti nel cortile hanno messo in evidenza diverse fasi di utilizzazione, anche se resta difficile individuarle con certezza. In epoca alto medioevale veniva utilizzato dai pastori presenti nella zona, dediti all’allevamento e all’agricoltura, come abitazione.  Alcuni reperti risalgono invece all’epoca dell’Impero Romano, come attesta il ritrovamento di una moneta dell’età di Antonino Pio insieme ad alcuni frammenti frammenti di anfora e ceramica sigillata.

Mentre sono più consistenti materiali riferibili alle fasi di vita del monumento in età nuragica. Fra le forme ceramiche compaiono soprattutto olle e tegami e un frammento in argilla depurata, decorata da scanalature verticali. Il ritrovamento di alcuni elementi in cristallo di Rocca evidenzia legami con altri siti nuragici e con l’industria litica della Corsica.

Come arrivare
Da Tempio prendere la s.s. 133 per Palau; al km 1,5 parcheggiare l’auto nel parcheggio che si trova a destra della strada e proseguire a piedi sulla strada bianca seguendo le indicazioni.Dopo poche centinaia di metri si giunge a un punto di ristoro, dove si trova la biglietteria per la visita al nuraghe.


Vuoi visitare il nuraghe? Prenota una camera nel nostro bed and breakfast tramite modulo contatti.